BAGNACAVALLO
La Festa di San Michele da molti anni accoglie con grande successo migliaia di visitatori. Per l’occasione un sistema comprensivo di associazioni, amministratori, produttori e artisti diventa motore della Festa; il visitatore è accolto in una scena urbana di forte coesione e identità condivisa.
Durante la preparazione alle celebrazioni siamo entrati in molti dei contenitori che ospitano occasionalmente attività espositive, di ristoro, di promozione; si tratta di spazi che attendono il completamento di un processo di recupero, o che durante l’anno conoscono diverso utilizzo. Gli scatti raccontano un risveglio di questi luoghi della città. Lo sguardo tralascia la poetica pittoresca della “rovina”, così come il tema del restauro e del riuso funzionale; si cerca invece un racconto di questi luoghi per quello che sono nel momento prima della festa, sospesi tra il loro aspetto quotidiano e il loro allestimento.
In occasione della Festa una installazione visuale affianca a una selezione delle immagini una serie di sequenze del quotidiano, girate nel paese negli stessi giorni.
Le immagini sono proiettate sulla strada, in luogo di passaggio; l’osservatore vi riconosce il luoghi che ha visitato (o che visiterà). L’installazione vuole stimolare un personale apprezzamento dell’effetto dell’uso e della cura sulla qualità degli spazi frequentati, indipendente dallo stato di conservazione degli edifici, dalla volatilità delle installazioni realizzate, dalla ricchezza o semplicità degli ambiti osservati.
La capacità d’iniziativa, l’incontro, la promozione di attività e prodotti diventano strumenti di diffusione conoscenza del territorio, delle tradizioni, delle risorse presenti: un serbatoio dal quale attingere nella ricerca di innovazione e competitività delle tante piccole realtà locali diffuse nella Regione.
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